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05 04 2013 | Rimini | Urbanistica, Giudici “in movimento dentro al Pdl”: Dobbiamo dire che tipo di città vogliamo

Venerdì, 05 Aprile 2013

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Rimini | Urbanistica, Giudici “in movimento dentro al Pdl”: Dobbiamo dire che tipo di città vogliamo


Si dichiara in movimento dentro al Pdl, il consigliere comunale Eraldo Giudici. Una posizione ‘dinamica’ per contrastare quello che secondo lui è l’immobilismo del suo partito, “dove non c'è nessuna intenzione di cambiare registro”. “Occorre che il Pdl si metta in movimento perché mi pare troppo statico rispetto alle iniziative pur controverse del sindaco Gnassi che di fatto rappresenta il nuovo in questa città. Occorre che il Pdl, se non vuole rimanere indietro, si metta in movimento. E io, allora, mi metto in movimento dentro al Pdl, lo farò fino a quando ci sarà spazio per una politica”, annuncia Giudici.


Perché dice che il Pdl è fermo? Si parla di urbanistica e della variante del sindaco al prg. Una variante che va studiata meglio per essere combattuta o migliorata. Lunedì se ne aprlerà in commissione ma Giudici in quella non c'è: “Il gruppo consiliare non vuole che io ci sia”. Giudici, però, in consiglio c'è e l'urbanistica è un agomento che lo stuzzica. “Il Pdl deve fare i conti con un’iniziativa politica, che è quella di chi governa questa città, che sicuramente ha fatto proprio il piano strategico, come si vede anche dalla delibera proposta sulla variante al prg. E’ indubbiamente una novità, ma occorre meglio valutare gli interessi qualificati perché il contenuto stesso della delibera è gravemente sperequativo, nel senso che si parla di un generico abbattimento del 40 per cento che però non si va a distribuire omogeneamente a tutti i piani, ma va a creare delle disuguaglianza. A qualcuno si abbassa di più e a qualcun altro di meno, mentre i superstandard vengono mantenuti nell’entità di prima. C’è un elemento di ingiustizia nella delibera. Allora, per spiegarmi meglio, io penso che il Pdl debba esprimere un giudizio articolato su questa faccenda e non limitarsi a giudizi particolari su interessi particolari (fatto salvo che non si possono ledere diritti legittimi). Io penso che su questa partita non basti fermarsi al tema degli interessi legittimi. Bisogna avere e proporre un’idea complessiva della Rimini che vogliamo, del modello di sviluppo urbanistico che vogliamo”.


Su facebook, inoltre, Giudici fa anche un esempio del suo metodo di lavoro in movimento. “Cerco sponde a 360 gradi su questioni condivisibili, come ieri sera quando un mio emendamento, su una delibera per il Circolo Tennis, in variante al prg, ha introdotto, e pare sia la prima volta che succede a Rimini, nella convenzione col privato una riserva di utilizzo gratuito di alcuni giorni a favore del Comune, di un campo da tennis coperto e riscaldato da ottobre ad aprile, da destinare a favore degli alunni delle scuole riminesi a sopperire almeno in parte un deficit di strutture di base coperte che si registra nella nostra città”.
Si è trattato di un “emendamento, volutamente bipartisan, é stato previamente condiviso dai Consiglieri Galvani di Rifondazione, Pazzaglia del Sel, Renzi di Fratelli d'Italia e Gennaro Mauro del Pdl, é stato poi approvato, pressoché all'unanimità con alcune defezioni proprio del Pdl (sic!)”. In realtà del Pdl era presente anche Valeria Piccari che l'emendamento l'ha votato. Il capogruppo Alessandro Ravaglioli, e questo potrebbe essere il problema, è sempre più spesso a Mosca. Nicola Marcello, Liliana Cingolani e Giuliana Moretti (che ha comunque fatto un intervento in favore dell'emendamento) sono andati via prima per problemi familiari e non per problemi legati al contenuto del provvedimento, “un emendamento proposto da Giudici, ma fortemente voluto da tutto il Pdl, frutto di accordi che non ne avrebbero compromesso la votazione”, spiega Gennaro Mauro che prova a buttare un po' di acqua sul fuoco.


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